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La Francia non dovrebbe conoscere un "gennaio secco" nel 2020

Olivier - 06/12/2019

Il progetto di un "Dry January" francese non dovrebbe vedere la luce nel 2020.

Negli ultimi giorni, un'operazione è stata oggetto di accese discussioni: il piano "Gennaio senza alcol". Ispirata al "Dry January" inglese, questa campagna doveva durare un mese, precisamente gennaio 2020, ed era stata lanciata dall'agenzia sanitaria Santé publique France (che fa capo al Ministero della Salute). Tuttavia, sebbene le associazioni e gli specialisti in dipendenze ne fossero entusiasti, il governo non aveva fatto alcun annuncio ufficiale. Per i professionisti del settore vinicolo, questa iniziativa non era affatto una buona notizia, poiché devono già affrontare altri eventi preoccupanti. Ma per il momento, sembra che il governo non sia favorevole a questo "mese senza alcol". Così, durante un viaggio a Champagne A metà novembre, il presidente della Repubblica Emmanuel Macron ha comunicato ai rappresentanti del settore vitivinicolo che «non ci sarà il Gennaio Secco».

Una campagna fonte di preoccupazione per gli operatori del settore vitivinicolo

In Inghilterra, il "Dry January" è stato istituito nel 2013 dall'associazione Alcohol Change. Il suo obiettivo è semplice: smettere - o almeno ridurre - il consumo di alcolici durante tutto il mese di gennaio. Nel corso degli anni, questa iniziativa ha guadagnato popolarità. L'agenzia Santé publique France ha quindi voluto trarne ispirazione e ha avviato un progetto. Normalmente, avrebbe dovuto essere presentato prima della fine dell'anno. Tuttavia, per gli operatori del settore vinicolo, questa campagna suscitava preoccupazioni che si aggiungevano a quelle causate dalla Brexit e dall'aumento dei dazi doganali degli Stati Uniti sui vini francesi. Hanno quindi espresso le loro preoccupazioni al governo e in particolare al presidente della Repubblica durante la sua visita nella regione dello Champagne. E a quanto pare sono stati ascoltati, dato che questo "Gennaio Secco" non dovrebbe avere luogo nel 2020.

I motivi dell'annullamento di questa operazione, che non scoraggiano le associazioni

L'abbandono di questa campagna non è passato inosservato. Le associazioni che lottano contro l'alcolismo e gli esperti in dipendenze hanno accusato il Ministero della Salute di aver rinunciato a questo progetto a causa delle pressioni esercitate dalla lobby del vino e dai viticoltori. Queste accuse hanno costretto Agnès Buzyn a reagire. Giovedì 21 novembre 2019, ha quindi dichiarato al microfono di Franceinfo che questo "Mese senza alcol" non era stato "approvato dal Ministero della Salute". Ha anche precisato che "a febbraio abbiamo un comitato interministeriale dedicato alla prevenzione sanitaria ed è in quel momento che i programmi di prevenzione vengono approvati dal governo". Queste dichiarazioni confermano l'abbandono dell'iniziativa? Nel frattempo, dato che è improbabile che il governo sostenga l'organizzazione di un "Gennaio sobrio" 2020, le associazioni sperano di mobilitare la società civile per incoraggiare i consumatori a partecipare comunque a questa versione francese del "Dry January".
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