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Almaviva

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Nel 1997, la baronessa Philippine de Rothschild e Eduardo Guilisasti Tagle hanno creato il Domaine Almaviva, con l'obiettivo di creare un eccezionale vino franco-cileno.

L'unione del Barone Philippe de Rothschild e di Viña Concha y Toro SA ha portato per la prima volta in Cile il concetto di "Château à la française" e ha rappresentato un passo fondamentale per la crescita dei vini cileni sul mercato mondiale.

Oggi, la tenuta Almaviva si estende su 60 ettari di vigneto, una miscela di varietà di uve tipiche dei vini di Bordeaux e del terroir cileno. Si tratta di Cabernet Sauvignon, Carménère, Cabernet Franc, Merlot e Petit Verdot.

Situato nel cuore della Valle del Maipo e del terroir di Puente Alto, il vigneto produce un Cabernet Sauvignon di alta qualità, grazie a un clima che ne favorisce la coltivazione. Di conseguenza, questo vitigno è sempre predominante in tutti i viniAlmaviva Annate .

Il vino viene affinato in barrique per 10 mesi nella prima cantina, quindi trasferito in una seconda cantina per altri 6-8 mesi prima dell'imbottigliamento.

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