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Château de la Terrière

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Una tenuta di 28 ettari nel cuore dei crus del Beaujolais. Château de la Terrière è una delle più antiche tenute della regione e sorge di fronte al Mont Brouilly a Cercié dal XIV secolo.

Grégory Barbet, 9a generazione di una famiglia di viticoltori, ha rilevato lo château nel 2003. Con la moglie Virginie possiede anche il Domaine de la Pirolette.

Frédéric Maignet è il direttore dei vini dello Château de la Terrière. È anche consulente enologo per diverse tenute del Beaujolais.

Il vigneto di 28 ettari, coltivato a Gamay e PInot Noir, è composto da :

12 ettari in un unico blocco nel Cru Brouilly DOP
5 ettari di AOP Cru Régnié nella zona di La Sibérie
2 ettari di Cru Fleurie DOP
3 ettari nella AOP Cru Moulin-à-Vent
6 ettari di Pinot nero AOP Borgogna

Le vigne dello Château hanno un'età media di 50 anni e crescono verso sud, a metà pendio, su una collina di granito rosa profondo e degradato dagli agenti atmosferici per il Brouilly e il Régnié, su terreni granitici ricchi di ossido di ferro e manganese per il Moulin-à-Vent e su terreni sabbiosi e ben drenanti per il Fleurie.

Nel 2010, la tenuta è diventata pioniera piantando il vitigno Pinot Noir a Cogny, nella regione di Pierres Dorées.

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