Champagne G.H. Mumm

. All'inizio del XIX secolo, i figli di Peter Arnold Mumm videro il potenziale dei vini della Champagne e approfittarono dell'entente cordiale tra Francia e Germania per creare una filiale della loro azienda a Reims. Aiutati da G. Heuser, nativo della Champagne, G.H. Mumm aprì i battenti nel 1827.

Oggi, il vigneto G.H. Mumm si estende su 218 ettari di vigne, situate principalmente in 8 grands crus: Aÿ, Bouzy, Ambonnay, Verzy, Verzenay, Avize, Cramant e Mailly-Champagne. G.H. Mumm si rifornisce per il 75% della sua produzione da viticoltori partner. La combinazione dei vigneti di proprietà di G. H. Mumm e dei contributi di altri viticoltori conferisce agli champagne G. H. Mumm il loro stile e la loro consistenza.

Pochi anni dopo la sua creazione, G.H. Mumm ha creato un laboratorio di ricerca per comprendere meglio il fenomeno delle bollicine. Da allora, l'azienda non ha mai smesso di mettersi in discussione e di migliorare la qualità dei suoi prodotti. È stata istituita una partnership con INRA, CNRS e Météo France per lavorare su nuovi processi e adattarli ai vincoli del suolo, del clima e delle viti.