Il vigneto che produce l'Haut-Médoc di Branaire-Ducru si trova nel comune di Cussac, vicino a quello di Saint-Julien. Il progresso tecnologico della cantina, in particolare la gravità, consente la produzione di un vino nello stesso spirito di quello di Saint-Julien: purezza del frutto, equilibrio ed eleganza della materia. Vino snello e brillantemente slanciato, al palato è fondente, morbido, con tannini molto fini e già ben integrati. Vino snello e brillantemente slanciato, al palato è morbido, su tannini molto fini e già ben integrati.
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Naso
Una bella complessità di frutti rossi e neri, di grande precisione, accompagnata da sottili note speziate.
Bocca
Fondue, morbido, con tannini molto fini e già ben integrati
Servire
A 15-17°C
Bere prima
2025
Guardia
10 anni
Abbinamenti cibo/vino
Da gustare con una terrina di coniglio, lasagne alla carne, torta salata alla carne, paté di campagna.
Bettane & Desseauve
Tenuta classificata (guida 2022) 4*stelle (produttori di altissima qualità, fiore all'occhiello dei vigneti francesi)
Informazioni sulla tenuta:
Questo cru, situato proprio di fronte al castello Beychevelle, è stato completamente rilevato dalla famiglia Maroteaux, che lo ha acquistato nel 1988. Il vino, proveniente da un appezzamento distribuito su tutta la denominazione, richiede rigore nel lavoro di assemblaggio, ottenuto grazie a un team molto competente. La sua regolarità è da citare come esempio, così come quella del secondo vino, Duluc.
Guide Hachette des vins
Tenuta valutata (guida 2022) Vini premiati (I vini di questo produttore vengono regolarmente premiati dalla guida)
Informazioni sulla tenuta:
Castello (Direttorio) e aranciere (XVIII secolo) dalle linee pulite, gli amanti dell'architettura neoclassica saranno entusiasti di visitare questo splendido complesso che sorge sulla collina sopra Beychevelle. Composto da terreni ghiaiosi, costituisce un terroir di prim'ordine, il cui interesse viticolo fu intuito già alla fine del XVII secolo, epoca in cui Jean-Baptiste Braneyre acquistò la tenuta. Con un vigneto di 60 ettari, il cru appartiene dal 1988 alla famiglia Maroteaux, che ha realizzato importanti investimenti per riportare la proprietà al suo antico splendore.
Guide des Vins Gault & Millau
Tenuta valutata con 4 stelle (produzione di altissima qualità)
Informazioni sulla tenuta:
Vicinato a Beychevelle, lo château è stato acquistato nel 1988 da un gruppo familiare guidato da Patrick Maroteaux; i circa cinquanta ettari coltivati sono piantati per oltre i due terzi a cabernet sauvignon e, oltre al merlot e al cabernet franc, comprendono anche un po' di petit verdot. Con l'aiuto dell'allora direttore tecnico Philippe Dalhuin, i vini hanno guadagnato in densità e regolarità, senza mai perdere la loro anima. Partito per Mouton Rothschild nel 2003, Philippe Dalhuin è stato sostituito da Jean-Dominique Videau, che da allora ha mantenuto la rotta sulla qualità. In particolare, le botti nuove vengono sempre utilizzate con moderazione.
Robert Parker - Wine Advocate
Tenuta classificata come Recommended (Produttore di vini raccomandato da Robert Parker - The Wine Advocate)
RVF - La Revue du Vin de France / Guide des Meilleurs Vins de France
Tenuta valutata (guida 2022) 2*stelle (Queste grandi tenute, spesso dotate di terroir favolosi, sono imperdibili e, grazie alla loro regolarità e all'eccellenza della loro produzione, devono figurare nella cantina degli intenditori).
Informazioni sulla tenuta:
Ora è François-Xavier, figlio del compianto Patrick Maroteaux, a gestire questa splendida tenuta. Branaire-Ducru si è tranquillamente issato ai vertici e ora fa parte delle tenute imperdibili del Médoc. Negli ultimi anni, lo château ha beneficiato di attrezzature tecniche all'avanguardia. Per la natura del suo terroir, Branaire-Ducru non può produrre un vino corposo come quelli dei tre Léoville; gioca su un registro diverso, più raffinato e morbido, pur invecchiando magnificamente. Le ultime Annate un livello notevole.
