Gérard Bertrand - Art de Vivre Vin Orange 2023
«Scoprite un vino arancione caldo, dal profilo inedito»
Questo vino arancione firmato Gérard Bertrand presenta un bouquet complesso, una vera esplosione di fiori bianchi e frutta candita, sostenuta da note di pepe bianco. La perfetta padronanza della vinificazione e la scelta dei vitigni lo rendono un vino di notevole finezza e sottigliezza. (Il vino arancione è un vino bianco di macerazione).
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Occhio
Colore arancione con riflessi dorati
Naso
Complesso, esplosione di fiori bianchi, frutta candita e pepe bianco
Bocca
Suave, bella freschezza aromatica, preciso, equilibrato e strutturato, buona persistenza, delicata nota amara nel finale.
Servire
A 10 °C
Bere prima
2027
Abbinamenti cibo/vino
Perfetto come aperitivo, con taglieri di formaggi, piatti speziati, cucina indiana o asiatica...
Bettane & Desseauve
Tenuta classificata (guida 2025) 4*stelle (produttori di altissima qualità, fiore all'occhiello dei vigneti francesi)
Informazioni sulla tenuta:
Gérard Bertrand ha reso il suo nome uno dei marchi più dinamici del vigneto francese. Se da un lato sostiene che produrre vini del Sud sia un'"arte di vivere", dall'altro è innanzitutto un viticoltore meticoloso ed esigente, alla ricerca dell'eccellenza per le sue 17 tenute. Questa ricerca trova il suo apice nel Clos d'Ora, magnifico cru sulle alture della Livinière, e in un rosato del terroir di Cabrières, la cuvée Clos du Temple, che brilla per la sua intensa personalità. Dal 2002 sta conducendo un'ampia conversione del suo vigneto alla coltivazione biologica e biodinamica, uno dei più imponenti in Francia in materia di viticoltura virtuosa. Tutti i vini delle tenute sono eccezionali.
RVF - La Revue du Vin de France / Guide des Meilleurs Vins de France
Tenuta valutata (guida 2025) Citata
Informazioni sulla tenuta:
In vent'anni, l'ex giocatore di rugby internazionale Gérard Bertrand ha costruito un'azienda dal dinamismo eccezionale nella regione della Linguadoca. Per questo è stato eletto miglior commerciante dell'anno dalla rivista La Revue du vin de France nel 2016. Partito dal vigneto di famiglia a Villemajou, nelle Corbières, nel 1987, il suo impero conta oggi milioni di bottiglie vendute ogni anno e comprende diverse centinaia di ettari distribuiti in diversi siti, da Malepère alle Terrasses du Larzac. Dal 2012 produce la sua grande cuvée Clos d'Ora lavorata in biodinamica, pratica che ha esteso a tutto il vigneto. Lo château l'Hospitalet alle porte di Narbonne è un complesso ricettivo completo e di grande qualità, un luogo che merita una sosta.
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