Château Figeac Saint-Emilion 2022 - 1er Grand Cru Classé A
100/100
Robert Parker
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Decanter
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Le Figaro
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Yves Beck
100/100
Jeb Dunnuck
«Questo primo Annata A è un caleidoscopio di aromi sontuosi. Una leggenda assoluta valutata 100/100!»
«Figeac 2022 è uno dei vini di punta Annata. Si apre nel bicchiere con un bouquet profondo e complesso di bacche nere e ribes nero mescolati a note di violetta, mina di matita, menta e cappuccio di sigaro. È di medio-pieno corpo, denso e concentrato, con un'intensità e una dolcezza di frutta sorprendenti unite a una precisione e un'energia infallibili, e termina con un finale lungo e penetrante. I tannini abbondanti ma delicatamente filigranati conferiscono un senso di classicismo e proporzione a un vino che altrimenti potrebbe essere sgargiante [...]. Il risultato potrebbe essere una versione contemporanea del magico 1949 della tenuta? (Wine Advocate 2025) - Consegna in cassa di legno possibile per ordini di 6 bottiglie di questo vino (a seconda del paese e della modalità di spedizione selezionata)
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Occhio
Denso, di un bel colore porpora accentuato da riflessi violacei. Il vino è brillante e luminoso.
Naso
Espressivo, complesso e profondo, seduce con le sue note fresche. Sottili profumi floreali sono sostenuti da delicati tocchi di spezie, rivelatori dei grandi Cabernet Franc.
Bocca
Sensazione vellutata all'attacco grazie alla presenza del Merlot rotondo e generoso. Palato vibrante e dinamico. Dolcezza carezzevole sostenuta dalla corposità dei Cabernet Sauvignon che avvolge i tannini dei Cabernet Franc e si fonde al palato. Tannini fini e armoniosamente integrati che rafforzano la sensazione di un perfetto equilibrio. Finale fresco, lungo e mentolato, che conferisce una dimensione ariosa e dissetante.
Servire
In caraffa a 16-18 °C
Aprire
2-3 ore prima
Bere da
2030
Bere prima
2062+
Abbinamenti cibo/vino
Da esaltare con un tournedos di manzo wagyu, una suprema di pollastra di Bresse, un piccione arrosto con un ripieno delicato di foie gras...
Bettane & Desseauve
Tenuta valutata (guida 2023) 5*stelle (produttori eccezionali, che rappresentano il massimo della qualità in Francia e nel mondo)
Informazioni sulla tenuta:
Con il 35% di Cabernet Franc e il 35% di Cabernet Sauvignon, si dice spesso che Figeac, situato sull'altopiano ghiaioso che costeggia Pomerol, sia il più medocain dei Saint-Émilion. L'originalità del cru risiede nel suo terroir centrale, composto da ghiaie günziane, le stesse che si trovano nei grands crus classés della Rive Gauche. Per questo motivo, questo premier cru classé evolve perfettamente nel tempo. Thierry Manoncourt, anima del cru per oltre sessant'anni, gli ha dato un impulso salutare. Dal 2013, Marie-France Manoncourt, vedova di Thierry, ha formato con le sue figlie un nuovo consiglio di amministrazione. Con il competente direttore Frédéric Faye, la proprietà ha raggiunto l'apice della Rive droite.
Decanter
Vino valutato (guida 2025) 100/100
A proposito del vino:
Questo vino ha conquistato tutti durante le Primeurs e ha mantenuto tutte le sue promesse sin dall'imbottigliamento. È di una vivacità straordinaria e il suo profumo è magnificamente espressivo: frutti neri, liquirizia e sentori floreali. L'energia al palato è incredibile: è pieno di vita grazie alla sua elevata acidità e ai suoi succosi frutti rossi, ma presenta anche un tocco di cremosità e tannini morbidi e carnosi che gli conferiscono peso e struttura. Trasmette potenza e concentrazione, quasi nascoste sotto una freschezza rinfrescante e una consistenza così affascinante. Una vinificazione impeccabile che tira fuori il meglio Annata termini di maturità, ma che dà un'espressione molto sofisticata e davvero deliziosa. Adoro questo vino. Un vino perfetto. 2028-2050
Robert Parker - Wine Advocate
Vino valutato (guida 2025) 100/100 (Eccezionale!)
Tenuta classificata come Recommended (Produttore di vini raccomandato da Robert Parker - The Wine Advocate)
A proposito del vino:
Figeac 2022 è uno dei vini di punta Annata. Si apre nel bicchiere con un bouquet profondo e complesso di bacche nere e ribes nero mescolati a note di violetta, mina di matita, menta e cappuccio di sigaro. È di medio-pieno corpo, denso e concentrato, con un'intensità e una dolcezza di frutta sorprendenti unite a una precisione e un'energia infallibili, e termina con un finale lungo e penetrante. I tannini abbondanti ma delicatamente filigranati conferiscono un senso di classicismo e proporzione a un vino che altrimenti potrebbe risultare eccessivo. Come ho scritto in botte, è la quintessenza di Figeac, che testimonia la visione del defunto Thierry Manoncourt di piantare una percentuale così elevata di Cabernet, e su portainnesti resistenti alla siccità. La complessità intrinseca dei terroir di Figeac è tale che la vendemmia si è svolta parcella per parcella tra il 1° e il 25 settembre. Il risultato potrebbe essere una versione contemporanea del magico 1949 della tenuta? 2030-2065
Informazioni sulla tenuta:
RVF - La Revue du Vin de France / Guide des Meilleurs Vins de France
Tenuta classificata (guida 2023) 4*stelle (Rappresentano l'eccellenza dei vigneti francesi. I migliori terroir coltivati dai più grandi viticoltori. Degustare i loro vini è sempre un momento magico)
Informazioni sulla tenuta:
Con un vitigno atipico, con una parità tra Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot, lo stile unico e personale di Figeac rappresenta la quintessenza dell'eleganza e della raffinatezza dei vini dell'altopiano occidentale che Saint-Émilion condivide con Pomerol. Figeac possiede un carattere tutto suo, spesso più austero e compatto di quello dei suoi vicini durante la sua giovinezza. Vini di razza eccezionale, digeribili e di lunga durata. Figeac brilla nelle Annate (come dimostra il 2005) e si rivela completamente solo dopo un invecchiamento di dieci-quindici anni. La costruzione della nuova cantina, completata per la vendemmia 2020, ha permesso di entrare ancora più nel dettaglio delle parcelle, fino a vedere l'intraparcellare, e ha entusiasmato Frédéric Faye per l'estrema funzionalità degli impianti. Semi-interrata e vicina al castello con cui condivide l'eleganza del grand cru, questa nuova struttura si inserisce con maestosità ma senza ostentazione nel sito, rinfrescando il luogo. Il castello conferma così la portata del suo classicismo "moderno", della sua rettitudine senza artifici, del suo rango: quello dei rari primi. La sua storia radicata nella leggenda di Saint-Emilion, gli alberi preservati del parco che creano un ecosistema perfetto, la potenza del suo terroir dal rilievo unico e dall'argilla di altissima qualità e la pertinenza della nuova cantina valgono alla proprietà della famiglia Manoncourt una quarta stella.
James Suckling
Area valutata Raccomandata
Jeb Dunnuck
Vino valutato (guida 2025) 100/100
A proposito del vino:
Leggenda assoluta, lo Château Figeac 2022 è composto per il 35% da Merlot, per il 34% da Cabernet Franc e per il 31% da Cabernet Sauvignon, che hanno subito una fermentazione malolattica in botte e sono stati affinati per 18 mesi in botti nuove. Questo splendido vino dal colore viola intenso offre incredibili note di ribes nero, fiori primaverili, pietra frantumata, grafite e tabacco sottile. Queste note accompagnano uno stile corposo, ultra-puro, fine e armonioso al palato. È così raro trovare un vino in grado di offrire un tale livello di ricchezza e intensità senza alcuna sensazione di pesantezza, oltre a un incredibile senso di finezza ed eleganza. Mi ricorda una versione leggermente più concentrata del 2016. Se possibile, conservate le bottiglie per un decennio e degustatele nei prossimi 40 anni. 2035-2075
Le Figaro vins
Vino valutato (guida 2025) 100/100
A proposito del vino:
Un bouquet vibrante, scintillante di fascino e sicurezza, che offre un caleidoscopio di aromi sontuosi: frutti neri profondi, fiori inebrianti (peonia, iris), linfa fresca e un tocco minerale di scisto. Il palato è all'altezza di questa promessa: i sapori, fedeli al naso, traboccano di abbondanza. La brillantezza delle note di frutta e fiori recisi è sapientemente trattenuta nel finale da un corsetto aristocratico di tannini di squisita finezza, dalla consistenza di cashmere. 2032-2062
Yves Beck
Vino valutato (guida 2024) 100/100
A proposito del vino:
Che ricchezza di dettagli e pluralità nel bouquet del Figeac 2022. Le sue numerose sfaccettature hanno in comune ricchezza e profondità. Rivela così note di grafite, foglie di tè e ribes, seguite da eleganti sfumature legnose che consolidano la profondità olfattiva. Al palato, il vino è imponente sia per la sua densità che per la sua finezza. È certamente potente, ma non scivola nell'esuberanza. È sostenuto da tannini carnosi, vellutati e compatti che sottolineano le prospettive di invecchiamento, mentre una sottile austerità esalta la freschezza e la persistenza. Un vino cremoso, denso, carezzevole, armonioso e coinvolgente grazie ai suoi sentori salivari, quasi salini, nel finale. È questa la magia di questo Annata, del terroir di Figeac e del lavoro impegnato delle donne e degli uomini che lo creano, anno dopo anno. Ancora una volta è stato possibile identificare, cristallizzare e concretizzare risorse improbabili! 2028-2060
Valutazione dei clienti
5/5
su 1 recensione
Nota e consiglio di M. PASCAL P. Pubblicato su 21/10/2025
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