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Vinho Verde

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La leggenda narra che i vini di Vinho Verde furono i primi vini portoghesi ad essere esportati in Europa. Nel XVI e XVII secolo, i vini della Valle del Minho e di Lima venivano regolarmente trasportati verso l'Europa settentrionale sulle stesse navi che trasportavano il merluzzo e altri prodotti trasformati.

Oggi, la regione del Vinho Verde, situata nel nord-ovest del Portogallo, è una delle più grandi e antiche regioni vinicole del mondo. Comprende centinaia di produttori che contribuiscono attivamente allo sviluppo della zona.

L'origine del nome Vinho Verde fa riferimento alle caratteristiche naturali della regione, che produce una vegetazione fitta e verde, ma che contribuisce anche al profilo del vino con la sua freschezza e leggerezza. È a questa giovinezza che fa riferimento il nome Vinho Verde, in contrapposizione ad altri vini più complessi e corposi.

La maggior parte dei vitigni coltivati per la produzione dei vini Vinho Verde sono autoctoni: Alvarinho, Arinto, Avesso, Azal, Loureiro e Trajadura per i bianchi, Espadeiro, Padeiro, Vinhao per i rossi.

La denominazione di origine (Denominaçao de Origem) Vinho Verde, ufficializzata nel 1959, esiste per i vini bianchi, rossi, rosati, spumanti, il Brandy, la grappa Bagaceira e l'aceto rosso e rosato.

Regolarmente premiato dai professionisti del settore in occasione di concorsi nazionali e internazionali, il Vinho Verde è molto cambiato negli ultimi decenni. Sono stati effettuati molti investimenti nella viticoltura, è arrivata una nuova generazione di viticoltori e l'industria locale si è, nel complesso, professionalizzata. Anno dopo anno, i produttori della regione del Vinho Verde presentano vini innovativi e di ottima qualità. Freschi, i vini sono equilibrati e alcuni, come il Vinho Verde Alvarinho, presentano un notevole potenziale di invecchiamento.

Maggiori informazioni sul sito web Vinho Verde