Domaine Guy Farge

Il Domaine Guy Farge si inserisce in una forte tradizione familiare, che ha inizio negli anni '20, quando Henri Farge acquista da un generale normanno 12 ettari di vigneti. Tre generazioni dopo, è Guy Farge a prendere le redini dell'azienda e a darle nuovo slancio, decidendo nel 2007 di vinificare le proprie uve, fino ad allora cedute alla cantina cooperativa di Tain l'Hermitage.

Il vigneto della tenuta Guy Farge conta oggi 17 ettari di vigneti raramente esposti alla siccità. I pendii sono costituiti da granito, i terreni sono molto filtranti: la coltivazione avviene su terrazzamenti, sostenuti da muri a secco.

Poiché il Domaine Guy Farge è costituito da appezzamenti terrazzati, ripidi e scoscesi, il lavoro in vigna è esclusivamente manuale, dalla potatura alla vendemmia. Difficile e faticoso, occorre armarsi di coraggio e pazienza per curare ogni vite piantata prima di essere ricompensati dalla qualità dei vini del terroir. Nella costante preoccupazione di un lavoro rispettoso dell'ambiente, i metodi di agricoltura ragionata adottati (uso minimo di prodotti trattanti) hanno naturalmente riportato in auge il cavallo, che passa tra i filari di alcuni appezzamenti per rivoltarne il terreno, diserbando e aerando così i suoli.