Château Pech Redon

Creata all'inizio del secolo scorso, la tenuta è stata acquistata e ristrutturata da un commerciante di vini di Narbonne nel 1963 prima di essere acquisita nel 1988 dagli attuali proprietari, la famiglia Bousquet. Il Preferito fu un successo immediato e la famiglia si mise a coltivare 30 ettari di vigneto, di cui 27 rossi e 3 bianchi. Consapevoli dell'ambiente naturale che li circonda, nel 1998 la famiglia Bousquet ha deciso di eliminare gradualmente l'uso di prodotti chimici e nel 2005 ha ottenuto la certificazione di Agricoltura Biologica.

A Pech Redon e in tutta la denominazione La Clape, il clima è arido, uno dei più secchi di Francia, con un vento feroce che soffia quasi costantemente; ci sono 13 venti diversi. Tuttavia, l'altitudine e gli spruzzi del mare contrastano con questo clima ostile, apportando freschezza. Tutte queste caratteristiche climatiche, insieme alla composizione dei terreni argillo-calcarei e sassosi, contribuiscono al carattere distintivo dei vini.

Christophe Bousquet ha ottenuto due prestigiosi riconoscimenti nelle edizioni 2018 della Guide des Vins Hachette, eletto Enologo dell'anno e Preferito du Languedoc nella Guide Vert RVF 2018. Oggi, i vini di Château Pech Redon sono tra i punti di riferimento della Linguadoca, offrendo vini potenti ma profondi, strutturati ma ben costruiti per l'invecchiamento e con una freschezza che li bilancia. I bianchi sono più rari, ma non meno interessanti. Sono vini dalla forte personalità, che rivelano tutta l'identità e la complessità del terroir da cui provengono, con l'impronta del loro creatore.