Château Malartic-Lagravière Pessac-Léognan rouge 2019 - Grand Cru Classé
96/100
James Suckling
96/100
Wine Enthusiast
96/100
Jeb Dunnuck
96/100
Tastingbook - Markus Del Monego
95/100
The Wine Cellar Insider - Jeff Leve
94.5/100
Le Figaro
«La famiglia Bonnie ha fatto miracoli, producendo oggi uno dei migliori vini della denominazione!»
«Aromi molto complessi di bacche nere, funghi, terra, fiori e incenso. Ma anche note di pietra frantumata. Corposo, con tannini molto fini e raffinati che sono carezzevoli e magnifici. Il finale è molto, molto lungo e persistente, con sapori sottili e complessi. Sarà di grande bellezza con l'invecchiamento. » (James Suckling 2021) - Consegna in cassa di legno possibile per ordini di 6 bottiglie di questo vino (a seconda del paese e della modalità di spedizione selezionata)
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Occhio
Colore scuro, intenso e porpora
Naso
Bouquet elegante e molto aromatico di ribes nero, prugna, liquirizia, cioccolato e moka.
Bocca
Corposo, rotondo e aromatico. Un vino soave, equilibrato, con una trama tannica ampia e complessa allo stesso tempo.
Servire
A 16-18°C
Aprire
2 ore prima
Bere da
2025
Bere prima
2040+
Abbinamenti cibo/vino
Da gustare con un petto d'anatra, un carré d'agnello, un tournedos Rossini...
Bettane & Desseauve
Tenuta valutata (guida 2019) 4*stelle (produttori di altissima qualità, fiore all'occhiello dei vigneti francesi)
Informazioni sulla tenuta:
Proprietari perfezionisti, i Bonnie hanno rinnovato magistralmente gli impianti tecnici della tenuta, ripristinato e ampliato il vigneto e, soprattutto, trasformato i vini. Questi belgi appassionati di vino hanno acquistato la tenuta dalla maison di champagne Laurent-Perrier nel 1990 e l'hanno portata ai massimi livelli. Il figlio Jean-Jacques ha preso il testimone, con la stessa attenzione e lo stesso impegno verso l'eccellenza. Il vigneto conta 53 ettari, di cui 7 ettari di bianchi, certificati in agricoltura ragionata. Il secondo vino, un tempo chiamato sillage-de-malartic, è diventato la-réserve-de-malartic nel 2006. I rossi, rigorosamente selezionati, possiedono una forza e una struttura sorprendenti, che non sminuiscono la loro naturale finezza. Anche i bianchi recenti sono notevoli: hanno guadagnato in volume e cremosità, sono raffinati, nervosi, equilibrati. La réserve-de-malartic, sia bianca che rossa, si rivela essere la vera sorella minore del grande vino.
Robert Parker - Wine Advocate
Tenuta classificata come Recommended (Produttore di vini raccomandato da Robert Parker - The Wine Advocate)
RVF - La Revue du Vin de France / Guide des Meilleurs Vins de France
Tenuta valutata (guida 2020) 2*stelle (Queste grandi tenute, spesso dotate di terroir favolosi, sono imperdibili e, grazie alla loro regolarità e all'eccellenza della loro produzione, devono figurare nella cantina degli intenditori più esperti)
Informazioni sulla tenuta:
Esempio perfetto del rinnovamento della denominazione, Malartic-Lagravière ha registrato una crescita spettacolare dal suo acquisto, nel 1998, da parte dell'imprenditore belga Alfred-Alexandre Bonnie. Con suo figlio Jean-Jacques, sua figlia Véronique e sua nuora Séverine, la proprietà ha recuperato in pochi anni il ritardo accumulato durante il periodo in cui era di proprietà del gruppo champenois Laurent-Perrier. Il vigneto, situato in una posizione superba su una collina ghiaiosa alle spalle del castello, è perfettamente curato e le moderne attrezzature tecniche hanno permesso ai rossi di acquisire ampiezza e profondità di corpo, grazie soprattutto a un vigneto che sta invecchiando e mettendo radici più profonde. I rossi non sono mai stati così buoni e sono tra i più interessanti della denominazione. Anche i bianchi adottano uno stile molto raffinato, elaborato e generoso. Un lavoro di osservazione sugli allevamenti ha portato il cru a investire nella vinificazione e nell'allevamento in contenitori di legno da 350 e 500 litri.
Wine Spectator
Tenuta classificata come Recommended (Produttore di vini raccomandato da Wine Spectator)
Wine Enthusiast
Vino valutato (guida 2022) 96/100
Azienda valutata Recommended (Produttore di vini raccomandato da Wine Enthusiast)
A proposito del vino:
La famiglia Bonnie ha fatto miracoli in questa tenuta, producendo oggi uno dei migliori vini della denominazione. Quest'ultima annata, altrettanto ricca di tannini e frutta, è densa, potente ma anche elegante. Invecchierà bene e dovrebbe essere pronta a partire dal 2027.
James Suckling
Vino valutato (guida 2021) 96/100
A proposito del vino:
Aromi molto complessi di bacche nere, funghi, terra, fiori e incenso. Ma anche note di pietra frantumata. Corposo, con tannini molto fini e raffinati, carezzevoli e magnifici. Il finale è molto, molto lungo e persistente, con sapori sottili e complessi. Sarà di grande bellezza con l'invecchiamento. Da bere dopo il 2025.
Jeb Dunnuck
Vino valutato (guida 2022) 96/100
A proposito del vino:
Château Malartic-Lagravière 2019 si è distinto con brio, con uno stile elegante, puro e perfettamente equilibrato. Con note di ciliegia nera matura, ribes nero, foglia di tabacco, rovere speziato e terra bruciata tipiche dei Graves, si impone al palato con una ricchezza da medio-corposa a corposa, una bocca magnificamente stratificata e omogenea, tannini superbi e un finale davvero eccellente. Non è un vino di grande successo, ma eccelle per eleganza, equilibrio e complessità. I lettori lo adoreranno nella loro cantina e si conserverà per oltre 20 anni. 2022-2044
Le Figaro vins
Vino valutato (guida 2022) 94.5/100
A proposito del vino:
Un profumo puro e aquilino di frutti blu con note di vaniglia. Incredibilmente raffinato al palato, con sapori intensamente fruttati e piacevolmente aciduli. Una bella consistenza satinata, che termina con un finale salino.
The Wine Cellar Insider - Jeff Leve
Vino valutato (guida 2022) 95/100
A proposito del vino:
Di colore intenso, il vino si impone al naso con aromi di prugna affumicata, cioccolato, ciliegia nera, caffè espresso, fiori e pietra frantumata. Al palato è vivace e corposo, ricco di note di more dalla consistenza vellutata, ciliegie nere, chicchi di caffè, moka e liquirizia. Il vino è elegante, lussuoso e raffinato, con tannini setosi che gli conferiscono lunghezza e purezza. Sebbene possa essere apprezzato già da giovane, i suoi giorni migliori devono ancora venire. Da bere tra il 2027 e il 2055.
Tastingbook - Markus Del Monego
Vino valutato (guida 2020) 96/100
A proposito del vino:
Rosso porpora scuro con riflessi violacei e un nucleo nero. Naso espressivo con note speziate pronunciate, di liquirizia e pan di zenzero, sostenute da frutti succosi che ricordano la mora e il ribes nero, con note di grafite e fumo freddo sullo sfondo. Al palato è complesso e ricco con frutta intensa, note di grafite e spezie dolci, tannini maturi e acidità fine, frutta su più livelli nel finale, ottima lunghezza e corpo.
