Champagne Gosset - Brut Grand Rosé

Bettane & Desseauve

A proposito del vino:

Di colore salmone, questo rosé unisce la spiccatezza degli Chardonnay e la struttura fruttata dei Pinot Noir. I vini rossi di Bouzy e Ambonnay profumano delicatamente di germogli di ribes nero, caramelle al lampone e ciliegia nera. I lievi sentori di tartufo nero e liquirizia lo orientano senza dubbio verso la buona cucina. Al palato, amabile e finemente scolpito dall'acidità, sviluppa un finale piacevolmente amaro. Ideale dall'aperitivo ai frutti rossi freschi in dessert.

Informazioni sulla tenuta:

Gosset rimane una piccola azienda nel mondo dei giganti dello Champagne, con una media di un milione di bottiglie vendute ogni anno. A capo del team tecnico, un duo di grande successo composto da Odilon de Varine e Gabrielle Malagu, per una gamma che non cambia i suoi fondamenti: freschezza, vivacità e mineralità. Per mantenere questa rotta nonostante i recenti cambiamenti climatici e la maggiore maturità dell'uva, la casa privilegia ora lo Chardonnay nei suoi assemblaggi, con una percentuale ridotta di Pinot Noir per mantenere costante il gusto finale. Per la sua omogeneità e il suo stile deciso, la gamma che propone numerose cuvée, in particolare alcune provenienti da vini a lungo invecchiati, meritava di essere premiata con una stella in più. La casa raggiunge così il vertice della nostra gerarchia.

Guide Hachette des vins

A proposito del vino:

Metà Chardonnay e metà Pinot Nero (8% di vino rosso), un rosato assemblato che ha riposato in cantina per 3 anni. Di colore salmone chiaro con riflessi ramati, piace per la sua freschezza e per la sua espressività complessa, tra fragola, note brioche e spezie.

Informazioni sulla tenuta:

«La più antica casa della Champagne» fu fondata nel 1584, prima che il vino della regione diventasse frizzante, da Pierre Gosset, scabino di Aÿ e proprietario di vigneti. All'epoca, i vini di questa città, spesso rossi, rivaleggiavano a corte con quelli di Beaune. Dopo Pierre Gosset, si sono succedute 13 generazioni. Oggi con sede a Épernay, dal 1993 l'azienda fa parte del gruppo Renaud-Cointreau. Gli champagne Gosset non effettuano la fermentazione malolattica. Nel 2016, Odilon de Varine, vicedirettore ed enologo, è succeduto a Jean-Pierre Mareigner. L'anno successivo è stato affiancato da Gabrielle Malagu, alla quale ha affidato alla fine del 2022 la responsabilità congiunta della cantina.

Robert Parker - Wine Advocate

A proposito del vino:

Note di mandarino, pesca, fiori bianchi e pane tostato al grano anticipano l'ultima interpretazione del Grand Rosé di Gosset, un vino di medio corpo, morbido e affascinante, con un cuore fruttato, una struttura gessosa e una freschezza acidula. Elegantemente vinoso e sapido, è un grande successo.

Informazioni sulla tenuta:

RVF - La Revue du Vin de France / Guide des Meilleurs Vins de France

A proposito del vino:

Il Grand Rosé, dallo stile più semplice, è un eccellente brut rosé senza annata.

Informazioni sulla tenuta:

La più antica casa vinicola della Champagne, fondata nel 1584, è di proprietà dal 1994 del gruppo Renaud-Cointreau. Ora sotto la guida di Odilon de Varine e Gabrielle Bouby-Malagu in cantina, si distingue per la produzione regolare di vini intensi, potenti e caratterizzati da una bella tensione che li equilibra e consente loro un invecchiamento armonioso.

Wine Spectator

Jancis Robinson