«Sobrio e digeribile, Monfarina 2014 apre le danze. Digeribile: è una costante in questa tenuta, dove molti vini hanno una gradazione alcolica del 10,5%, 10% o addirittura 9,5%... senza però essere immaturi o eccessivamente acidi: i vini sono freschi ma saporiti, delicatamente aciduli. » (Le Guide des Meilleurs Vins de France 2016 - RVF) Questo bianco dai sentori montani si abbina molto bene ai piatti di stagione, in particolare a base di formaggio.
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Occhio
giallo pallido
Naso
su note esotiche, di frutta bianca e agrumi
Bocca
rotondo, persistente e minerale.
Servire
a 10-12°C
Bere da
2015
Bere prima
2024
Abbinamenti cibo/vino
si abbina molto bene con formaggi freschi, pesce o anche come aperitivo
RVF - La Revue du Vin de France / Guide des Meilleurs Vins de France
Vino valutato (guida 2016) 15/20 (Vino buono)
Tenuta valutata (guida 2016) 1*Stella (stelle nascenti o viticoltori di qualità con una produzione di buon livello, non rimarrete delusi degustando i vini di queste tenute)
A proposito del vino:
Sobrio e digeribile, Monfarina 2014 apre le danze. Digeribile: è una costante in questa tenuta, dove molti vini hanno una gradazione alcolica del 10,5%, 10% o addirittura 9,5%... senza però essere immaturi o eccessivamente acidi: i vini sono freschi ma saporiti, delicatamente aciduli.
Informazioni sulla tenuta:
Insediati nel 1988, David e Frédéric Giachino coltivano una decina di ettari. I vigneti si trovano a Chapareillan, vicino al monte Granier, di fronte al massiccio dei Bauges e a strapiombo sulla valle dell'Isère. Certificato biologico dal 2008, il domaine vendemmia a mano, vinifica con lieviti indigeni e senza SO2 se non al momento dell'imbottigliamento. Il risultato? Ottime materie prime vinificate con delicatezza, che danno vita a vini sobri, sani e digeribili, sia bianchi che rossi. Il raro vitigno persiano offre forse in questa tenuta il suo risultato migliore. La gamma è straordinariamente omogenea, il che ha permesso alla tenuta di ottenere la sua prima stella lo scorso anno.