El Enemigo

Grazie ai suoi studi approfonditi e allo stretto legame con il padre Nicolas Zapata (fondatore della famosa tenuta Catena Zapata), Adrianna Zapata gestisce magistralmente la tenuta El Enemigo insieme al famoso enologo Alejandro Vigil (che dal 2002 si occupa dei vini di Bodegas Catena Zapata).

Dall'amore per il loro terroir e dalla sete di sfida è nato El Enemigo: l'incarnazione di quella battaglia interiore contro il nemico che è il nostro stesso limite. Come scrivono loro stessi: "Alla fine del viaggio, ricordiamo solo una battaglia: quella che abbiamo combattuto contro noi stessi, il nemico originale, quello che ci ha definito".

El Enemigo è sempre desideroso di superare se stesso, innanzitutto offrendo una magnifica gamma di varietà di uve coltivate sui pendii ad alta quota della Valle del Uco (oltre 1400 metri): Malbec, Cabernet, Petit Verdot, Torrontes, Bonarda, Semillon, Chenin e Chardonnay.

Ogni cuvée diEl Enemigo, sia bianca che rossa, è costantemente valorizzata da un meticoloso lavoro in vigna (selezione parcella per parcella, meticolosa raccolta a mano) e in cantina (vinificazione in lotti, lunghe macerazioni, lunghissimi affinamenti, talvolta in tonneaux centenari, ecc.)

L'ultimo riconoscimento per il Cabernet Sauvignon Gualtallary, che prende il nome dalla regione in cui fiorisce: 100/100 da Parker nel 2013, e ora 99/100 per il 2021: non c'è modo di fermare il mito di questo eccezionale terroir e della tenuta El Enemigo.