Champagne Ruinart - Brut R de Ruinart

Bettane & Desseauve

Informazioni sulla tenuta:

Cosa dire di questa azienda se non che è in ottima forma, guidata da un capo cantiniere, Frédéric Panaïotis, al culmine della sua arte, e da team tecnici, nei vigneti, in cantina ma anche nelle funzioni di supporto, animati dalla stessa esigenza e dalla stessa voglia di innovare. L'intera gamma guadagna in modo spettacolare in precisione e intensità, senza perdere nulla del suo stile basato sullo splendore aromatico. Piuttosto incentrati sugli chardonnay della Côte des Blancs e della Montagne de Reims, gli champagne testimoniano tutti una grande delicatezza e una purezza aromatica in cui il gesso, i fiori, i frutti bianchi e gli agrumi si esprimono in modo straordinario. Le ultime edizioni della cuvée Dom Ruinart ci hanno molto impressionato. Impegnata nell'arte e nella creazione, la maison si avvale dei più grandi talenti per interpretare il suo DNA, il suo stile e la sua arte di vivere.

Guide Hachette des vins

Informazioni sulla tenuta:

La più antica casa produttrice di champagne. Potrebbe essere classificata come monumento storico, così come le sue cantine scavate nel gesso durante il periodo gallo-romano, iscritte dal 2015 nel patrimonio mondiale dell'Unesco. Il fondatore dell'azienda, Nicolas Ruinart, aggiunse il commercio di vino nel 1729 alla sua attività di mercante di tessuti, un altro settore fiorente nella regione all'epoca, ma presto abbandonato. L'azienda rimase a conduzione familiare fino alla sua acquisizione da parte di Moët & Chandon nel 1963. Il suo champagne di prestigio prende il nome dal monaco Dom Ruinart, erudito contemporaneo di Dom Pérignon. Dal 1947, il chardonnay è il cuore delle cuvée Ruinart, per uno stile che privilegia la freschezza. Frédéric Panaïotis è il capo cantiniere dal 2007.

Guide des Vins Gault & Millau

A proposito del vino:

L'effervescenza scintillante indica un potenziale magnifico. Al naso si esprimono note di frutta bianca matura, mandorla dolce e frutta secca. Al palato, il vino si rivela corposo, fruttato e di buona persistenza. Abbinamento ideale: come aperitivo con tapas di pata negra.

Robert Parker - Wine Advocate

RVF - La Revue du Vin de France / Guide des Meilleurs Vins de France

Informazioni sulla tenuta:

La prima casa di Champagne, fondata nel 1729, gode in Francia di un'ottima reputazione grazie al suo straordinario lavoro sia nel marketing che nello stile e nell'identità dei vini. L'accento è posto sullo Chardonnay, sulla fine riduzione sui lieviti e sulla cremosità dei vini, che riscuotono grande successo presso una clientela molto affezionata al marchio. Sotto la guida di Frédéric Panaïotis, capo cantiniere, i vini hanno guadagnato in purezza e precisione. Gli champagne presentati quest'anno confermano il ritorno a dosaggi giusti, una maturità precisa e una maggiore complessità.

Wine Spectator

James Suckling

A proposito del vino:

Una glassa al caramello si estende su un'ampia gamma di aromi di frutta candita, l'equilibrio tra maturità e freschezza minerale è perfetto, il finale è lungo e moderatamente strutturato. Da bere subito.