Château Troplong Mondot

Château Troplong Mondot è di proprietà della famiglia Valette, che lo ha portato nell'era contemporanea. Alexandre Valette, commerciante di vini a Parigi, acquista la tenuta creata da Raymond Troplong. Già proprietario dello Château La France a Fronsac e Quinsac, poco dopo acquisterà anche lo Château Pavie. Nel 1980, la pronipote di Alexandre, Christine, assume la direzione della tenuta. Dieci anni dopo, suo marito Xavier Parienté la affianca. Insieme continuano a migliorare il vigneto, le cantine e ad abbellire il castello. Nel 2006, tutti questi anni di impegno e lavoro vengono ricompensati: Troplong-Mondot viene nominato 1er Grand Cru Classé.

Il vigneto di Château Troplong Mondot si estende su uno spesso strato di roccia calcarea sotto uno strato di argilla grassa, e la falda freatica presente nel sottosuolo contribuisce a garantire ai vecchi vigneti di Troplong Mondot (35 anni di età media, i più vecchi hanno più di novant'anni) quella fertilità limitata necessaria ai grandi cru. A questo terreno argilloso-calcareo, tipico dei cru della costa di Saint-Emilion, si mescolano frammenti sedimentari di selce e calcare. È forse a questa componente originale che si deve attribuire il colore splendido e la bella concentrazione di questo vino.

La conduzione dello Château Troplong Mondot è tradizionale in un contesto di lotta ragionata (nessun diserbante, nessun fertilizzante chimico, nessun insetticida). Aratura, potatura bordolese di M. Cordeau a due bracci. Spollonatura in verde in primavera. A luglio, defogliazione e diradamento per consentire una maturazione ottimale dell'uva. Vendemmia manuale con date di raccolta basate su tre criteri: controlli di maturità, degustazione degli acini, diversi terroir della proprietà.