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Kanonkop

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Kanonkop, "il colpo di cannone", è un nome ereditato dalla storia locale: un colpo di cannone veniva sparato per avvisare la popolazione dell'arrivo di una nave mercantile in porto. La tenuta fu creata nel 1910 dalla famiglia Sauer, che donò diversi ministri alla Repubblica del Sudafrica. Johann e Paul Krige, la quarta generazione della famiglia, gestiscono oggi la tenuta, coadiuvati da Beyers Truter, responsabile della vinificazione dal suo arrivo nel 1985. È in questo periodo, all'apice dell'Apartheid e quando il Paese era in totale isolamento economico e politico, che Kanonkop ha iniziato a farsi conoscere e a dimostrare al mondo il potenziale del Sudafrica nella produzione di vini di qualità.

I vini rossi di Kanonkop sono ancora oggi tra i migliori del Paese, con una finezza e un potenziale di invecchiamento quasi unici. Il vigneto si trova ai piedi delle montagne Simonsberg, a meno di 10 km a nord della città di Stellenbosch, su pendii che raggiungono i 120 metri. Si estende su un centinaio di ettari coltivati con vecchie viti (la maggior parte delle quali ha 50 anni) piantate esclusivamente con varietà di uve rosse tra cui, in ordine di importanza, Pinotage, Cabernet Sauvignon, Merlot e Cabernet Franc. Il controllo della resa e la ricerca del giusto grado di maturazione sono le due preoccupazioni principali in vigna. In cantina, rimaniamo fedeli ai vecchi tini di cemento tradizionali in cui le uve vengono ancora pigiate, e privilegiamo lunghi periodi di maturazione con un uso ragionato di legno nuovo. I vini rossi di Kanonkop sono caratterizzati da una grande eleganza e da un equilibrio impeccabile.

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