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Stéphane Aladame - Montagny 1er Cru Les Burnins 2023

Stéphane Aladame - Montagny 1er Cru Les Burnins 2023

92/100

RVF

90/100

Decanter

Annata Note Annata 2022)
chardonnay
ricco
profondo
carpaccio di capesante
1er cru

"Una cuvée profonda e ricca con note di frutta gourmet, un delizioso Montagny 1er Cru!

Un profilo diverso per il Montagny 1er Cru Les Burnins 2023: questa volta le sue note ci trasportano verso profumi di pera, Granit Smith e cera d'api. Il suo attacco vivace è rinfrescante e si sviluppa con delicatezza e profondità fino a un finale lungo e deliziosamente tostato.

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Sito annotato
20833 opinioni
-20€

a partire da 99 € sul primo ordine

Dominio

Stéphane Aladame

Cuvée

1er Cru Les Burnins

Annata

2023

Designazione

Montagny 1er Cru

Regione

Borgogna

Varietà d'uva

100% Chardonnay

I terroir

La parcella "Les Burnins" si trova nel comune di Montagny-lès-Buxy, con una superficie di 27 are e 88 ca (circa 0,28 ettari). Le viti sono state piantate nel 1923, su un terreno argillo-calcareo, esposto a sud, a un'altitudine di 300 metri.

Viticoltura

Ragionato

Raccolta

Manuale

Vinificazione

Pressatura diretta di uve intere seguita da una leggera decantazione, fermentazione con lieviti indigeni, fermentazione e affinamento in botti di rovere, 100% di fermentazione malolattica.

Metodo di sviluppo

Incollato e filtrato

Allevamento

100% in botti di rovere (senza botti nuove)

Contenuto alcolico

14%

Occhio

Colore dorato con riflessi argentati sul disco

Naso

Ricco e aromatico, con sentori gourmet di pera e mela Granit Smith, impreziositi da note di nocciole tostate.

Bocca

Attacco vivace e fresco, bella ricchezza e ampiezza, sapori che riecheggiano il naso, equilibrio delicato, lungo finale deliziosamente tostato.

Servire

A 10-12°C

Aperto

1 ora prima

Bevete da

2025

Bevete prima

2030

Abbinamento cibo-vino

Abbinamento cibo-vino

Da gustare con terrine di pesce, tartare di capesante o fricassea di pollame di Bresse....

Ulteriori informazioni su Stéphane Aladame

Ulteriori informazioni su Montagny

Bettane e Desseauve

Bettane & Desseauve

Domaine valutato (guida 2020) 2*Stelle (Una produzione seria e raccomandabile, ma un po' più regolare e omogenea della precedente)

Informazioni sul dominio :

Stéphane Aladame ha creato il suo domaine nel 1992 all'età di 18 anni e oggi gestisce con Julie 8 ettari di Montagny, sette dei quali sono Premier Cru. Negli ultimi dieci anni le vigne sono state coltivate in modo biologico, con inerbimento e aratura. Amante della freschezza e della finezza, Stéphane utilizza pochissime botti per permettere al terroir di esprimersi. Di conseguenza, i vini sono pieni di carattere, ma acquisiscono la loro precisione con un po' di tempo in bottiglia. Una tenuta essenziale di Montagny, molto ricercata da enotecari e ristoratori.

Decanter

Decanter

Vino valutato (guida 2023) 90/100 (Annata 2022)

Robert Parker - Wine Advocate

Robert Parker - Wine Advocate

Domaine noté (guida 2020) Raccomandato (Produttore di vino raccomandato da Robert Parker - The Wine Advocate)

Informazioni sul dominio :

Come ho scritto l'anno scorso, Stéphane Aladame, che ha lanciato il suo omonimo domaine 25 anni fa all'età di 18 anni, è una delle figure di spicco di Montagny. Descrive i suoi metodi in vigna come "per tre quarti biologici", ovvero lavora il terreno ed evita gli erbicidi, oltre a utilizzare prodotti fitosanitari biologici, anche se, se necessario, ricorre a due o tre trattamenti sintetici all'anno. In cantina non si spinge all'estremo, utilizzando per lo più botti grandi da 350 litri e mantenendo la rotazione delle botti per 10 anni, in modo che gli aromi e i sapori del rovere nuovo non abbiano una grande influenza. Come ho scritto l'anno scorso, Stéphane Aladame, che ha lanciato il suo omonimo domaine 25 anni fa all'età di 18 anni, è una delle figure di spicco di Montagny. Descrive i suoi metodi in vigna come "per tre quarti biologici", ovvero lavora il terreno ed evita gli erbicidi, oltre a utilizzare prodotti fitosanitari biologici, anche se, se necessario, ricorre a due o tre trattamenti sintetici all'anno. In cantina non si spinge all'estremo, utilizzando per lo più botti grandi da 350 litri e mantenendo la rotazione delle botti per 10 anni, in modo che gli aromi e i sapori del rovere nuovo non abbiano una grande influenza. I suoi vini sono puri, affascinanti e vale la pena cercarli.

RVF - La Revue du Vin de France / Guida dei migliori vini di Francia

RVF - La Revue du Vin de France / Guide des Meilleurs Vins de France

Vino valutato (guida 2025) 92/100 (Annata 2022)

Tenuta classificata (guida 2021) 1*Stella (Stelle in divenire o viticoltori di qualità con buoni livelli di produzione, non rimarrete delusi quando assaggerete i vini di queste tenute)

Informazioni sul dominio :

Stéphane Aladame ha creato il suo domaine nel 1992, all'età di diciotto anni. Da allora, questo perfezionista ha fatto progressi costanti, assistito dalla moglie Julie. Accanto alla tenuta, nel 2002 è stata avviata una piccola attività di commercio di vini, che produce Borgogna bianchi e un po' di Montagny. I suoi Montagny bianchi sono modelli di finezza e freschezza: vini con poco rovere, grande consistenza, buon potenziale di invecchiamento e prezzi ragionevoli. L'azienda si è fatta un nome sulle migliori tavole dei gourmet francesi ed esporta solo la metà della sua produzione.

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