Domaine de la Garance - Les Claviers 2012
16/20
RVF
«Les Claviers 2012, di intensità spettacolare, si apre lentamente con aromi complessi che evocano burro caldo, salvia o albicocca secca; molto strutturato, al palato possiede la moderazione e la grana tannica di un grande vino rosso. » (Le Guide des Meilleurs Vins de France 2015 - RVF) Pierre Quinonero, enologo di talento, propone qui un bianco dallo stile sottilmente ossidativo, allo stesso tempo sorprendente e molto elegante.
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Naso
aromi di agrumi e fiori bianchi con un sottile tocco legnoso
Bocca
fresca con note di frutta bianca (mela, pera...) e miele
Servire
a 10-12°C
Bere da
2017
Bere prima
2022
Produzione
3.000 bottiglie
Abbinamenti cibo/vino
si abbina molto bene con pollame arrosto alla panna, sogliola alla mugnaia,
RVF - La Revue du Vin de France / Guide des Meilleurs Vins de France
Vino valutato (guida 2015) 16/20 (Vino molto buono)
Tenuta valutata (guida 2019) 2*stelle (Queste grandi tenute, spesso dotate di terroir favolosi, sono imperdibili e, grazie alla loro regolarità e all'eccellenza della loro produzione, devono figurare nella cantina degli intenditori).
A proposito del vino:
Il Claviers 2012, di spettacolare intensità, si apre lentamente con aromi complessi che evocano burro caldo, salvia e albicocca secca; molto strutturato, al palato possiede la sobrietà e la grana tannica di un grande vino rosso.
Informazioni sulla tenuta:
Dopo un periodo di cooperazione, Pierre Quinonero e Murielle Clavier procedono alla loro prima imbottigliatura con Annata . Situato ai piedi del villaggio di Caux, il vigneto comprende vecchi carignan e antichi ugni e clairette, alcuni dei quali hanno più di cento anni. Le reimpiantazioni di grenache e syrah provengono da selezioni massali. Nella cantina costruita con l'aiuto di amici, la scelta di vendemmiare interamente con lunghe macerazioni dà vita a un rosso, Les Armières (90% carignan), dotato di una solida acidità e i cui tannini vengono affinati in vasche di cemento e botti di legno. Rifiutando ogni facilità, lungamente invecchiata, la piccola produzione di bianco non manca di originalità. Lo stile esigente rende i vini a volte difficili da apprezzare per i neofiti.
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