Domaine Nicolas Joly - Coulée-de-Serrant 2014
95+/100
Robert Parker
18/20
RVF
2*Étoiles
Hachette
16/20
Bettane & Desseauve
« Alcuni zuccheri residui non attenuano la forza salina delle note amare: profilo speziato di una trama slanciata in questo vino con note di kumquat, che sembra aver guadagnato in serenità e purezza, ma ancora austero e destinato a un glorioso invecchiamento. » (Le Guide des Meilleurs Vins de France 2017 - RVF) Vero e proprio monumento della tenuta, denominazione a sé stante, è una cuvée imperdibile!
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Occhio
bel colore giallo dorato
Naso
Elegante, bouquet complesso di sentori floreali e aromi di frutta bianca, gialla, agrumi e note mielate.
Bocca
molto espressiva, dotata di una bella materia, molto lunga, graziosa e piena di eleganza
Servire
in caraffa a 14 °C
Aprire
attenzione: decantare almeno 3 ore prima
Bere da
2017
Bere prima
2035
Abbinamenti cibo/vino
Da gustare con un luccio o un lucioperca al burro bianco, un pollo all'angevina, un astice in salsa, un foie gras con pan di zenzero, quaglie arrosto con albicocche, un formaggio di capra molto secco...
Bettane & Desseauve
Vino valutato (guida 2017) 16/20 (Vino molto buono)
Tenuta valutata con 3 stelle (una produzione di alta qualità, che può fungere da riferimento nel proprio settore)
A proposito del vino:
Radicale, con note infuse di erbe fresche, fieno e fiori bianchi, questo Chenin snello appare austero in questa fase. Austero, chiuso nei suoi sapori amari, si distingue per una sensazione tattile agile e una dimensione che si svilupperà nel corso degli anni. Pazienza.
Informazioni sulla tenuta:
L'Eden viticolo della Coulée de Serrant è un luogo dove la vita esulta. Nicolas Joly, pioniere della biodinamica, ha reso il suo vino un marchio riconosciuto in tutto il mondo. Può anche contare sulla visione di sua figlia Virginie per continuare a portare questa tenuta tra le migliori. Quattro ettari a Savennières e quattro ettari a Roche-Aux-Moines, un vigneto brucato dalle pecore, beccato dalle galline, lavorato a mano, in simbiosi con la natura. Osservazione, sperimentazione, viticoltura modello e tenuta imperdibile.
Guide Hachette des vins
Vino valutato (guida 2017) 2**stelle (Vino notevole)
Tenuta valutata (guida 2025) Vini premiati (I vini di questo produttore vengono regolarmente premiati dalla guida)
A proposito del vino:
Di un bel colore dorato intenso, il "Coulée" 2014 si presenta con il suo classico colore, segno della sovramaturazione ricercata dai Joly con uve colpite dalla botrite. Al naso, dopo una lunga aerazione (sempre necessaria per questo vino), mostra una complessità notevole e mutevole: prugna gialla, burro, miele, poi verbena, erba fresca, un tocco di mentolo, pietra fredda... Un attacco morbido e delicato apre un palato molto aperto (molto più del 2013 nello stesso periodo), potente, denso, caldo, sostenuto da un leggero legno affumicato e da quell'incomparabile verticalità con accenti del terroir che sembra immergerci nel centro della terra. Una bottiglia che non lascia indifferenti, come sempre, ancora sulla riserva della sua giovinezza e che solo una lunga conservazione rivelerà appieno.
Informazioni sulla tenuta:
Questo venerabile vigneto di 7 ettari, piantato con vecchi vitigni di Chenin aggrappati a pendii scistosi, creato dai cistercensi nel 1130, è una delle rare denominazioni in monopolio del vigneto francese. Confermata nel corso dei secoli da illustri e coronati amanti del vino, la sua aura ha assunto una dimensione internazionale da quando Nicolas Joly, il "papa" francese della biodinamica, ne presiede il destino, affiancato oggi dalla figlia Virginie. Il vino trae il suo carattere originale e unico da uve raccolte a maturazione avanzata - persino botritizzate - in quattro o cinque passaggi. In cantina, niente legno nuovo che potrebbe mascherare il terroir, ma solo barrique da 500 litri. E il minor numero possibile di interventi.
Guide des Vins Gault & Millau
Area valutata Raccomandato (Raccomandato)
Informazioni sulla tenuta:
Nicolas Joly è ora affiancato dalla figlia Virginie. Senza nulla togliere alla figura paterna, bisogna ammettere che negli ultimi anni i vini sono diventati più precisi e delicati. La Coulée de Serrant è quindi al vertice qualitativo del suo terroir. Un terroir di scisti che conferisce al vino lunghezza, precisione e sottile brillantezza. I vini hanno bisogno di tempo e soprattutto di aerazione.
Robert Parker - Wine Advocate
Vino valutato (guida 2016) 95+/100 (Vino straordinario)
RVF - La Revue du Vin de France / Guide des Meilleurs Vins de France
Vino classificato (guida 2017) 18/20 (Grande vino)
Tenuta valutata (guida 2025) 2*stelle (Queste grandi tenute, spesso dotate di terroir favolosi, sono imperdibili e, grazie alla loro regolarità e all'eccellenza della loro produzione, devono figurare nella cantina degli intenditori).
A proposito del vino:
Alcuni zuccheri residui non attenuano la forza salina dei sentori amari: profilo speziato di una trama slanciata in questo vino dalle note di kumquat, che sembra aver guadagnato in serenità e purezza, ma ancora austero e destinato a un glorioso invecchiamento.
Informazioni sulla tenuta:
L'eccezionale vigneto della Coulée de Serrant si estende ai margini di una scogliera scistosa che cade direttamente nella Loira, vicino ad Angers. La natura del luogo e la qualità della sua esposizione gli consentono di distinguersi da secoli. Restaurato da Denise Joly negli anni '60, il domaine è stato rilevato dal figlio Nicolas. Questo brillante promotore di idee è un fondamentalista della coltivazione biodinamica, che ha fatto propria alla Coulée de Serrant dal 1981. Una parte di uve botritizzate (più o meno marcata a seconda Annate) conferisce una complessità barocca di aromi e una singolare ampiezza a questi bianchi fuori dal comune. La figlia di Nicolas Joly, Virginie, è ora responsabile della tenuta. Alcuni vini, come il 2016 o il 2019, possono rivelarsi sgargianti, scolpiti da un'impressionante concentrazione di estratto secco. Altri, come il 2020, accusano una mancanza di precisione che ci lascia perplessi. Questi vini richiedono una lunga aerazione e una temperatura di servizio di circa 12 gradi, quindi non troppo fresca. Durante le degustazioni nella tenuta vengono addirittura serviti a temperatura ambiente!
Valutazione dei clienti
4.3/5
su 32 recensioni
Nota e consiglio di M. JEAN LUC E. Pubblicato su 16/09/2024
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Nota e consiglio di M. MARC D. Pubblicato su 30/05/2024
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Nota e consiglio di M. JEAN CLAUDE M. Pubblicato su 29/01/2024
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Nota e consiglio di M. GILBERT P. Pubblicato su 15/01/2024
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Nota e consiglio di M. PATRICE M. Pubblicato su 14/11/2023
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Nota e consiglio di M. MAX H. Pubblicato su 30/08/2022
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Nota e consiglio di M. YVES E. Pubblicato su 16/04/2022
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Nota e consiglio di M. CHRISTIAN L. Pubblicato su 27/03/2022
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Nota e consiglio di M. MAURICE D. Pubblicato su 08/02/2022
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Nota e consiglio di M. JACK H. Pubblicato su 15/07/2021
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