1jour1vin
20833 recensioni dei clienti
Domaine La Suffrène - Bandol rosé 2024

Domaine La Suffrène - Bandol rosé 2024

2*Étoiles

Hachette

91/100

Robert Parker

91/100

RVF

Annata Note Annata 2023)
piccante
agrumi
gustoso

"Gustatelo come antipasto con una pissaladière!

Note : Hachette 2* Stelle, Robert Parker 91/100, RVF 91/100

Acquista i tuoi vini Suffrène al miglior prezzo in vendita privata!

Sito annotato
20833 opinioni
-20€

a partire da 99 € sul primo ordine

Dominio

Domaine La Suffrène

Annata

2024

Designazione

Bandol

Regione

Provenza

Varietà d'uva

45% Mourvèdre, 35% Grenache, 15% Cinsault, 5% Carignan

I terroir

Terreni argillo-calcarei

Viticoltura

Certificato biologico

Raccolta

Manuale

Vinificazione

Fermentazione malolattica bloccata

Allevamento

Sui lieviti fini

Bio

Occhio

Limpido, di colore brillante, leggermente salmone

Naso

Aromi fini e discreti di agrumi, pompelmo, anice, spezie (finocchio, anice) e dolci inglesi.

Bocca

Complesso ed equilibrato, con note di spezie e agrumi, delicato amaro sul finale, aromatico e delizioso.

Servire

A 10-12°C

Bevete prima

2028 per i suoi giovani

Abbinamento cibo-vino

Abbinamento cibo-vino

Da gustare come aperitivo, con zuppa di pesce, gamberi, tian di verdure, pissaladière, macedonia di frutta...

Ulteriori informazioni su Domaine La Suffrène

Ulteriori informazioni su Bandol

Bettane e Desseauve

Bettane & Desseauve

Domaine valutato (guida 2021) 3*Stelle (produzione di alta qualità che può fungere da punto di riferimento nel suo settore)

Informazioni sul dominio :

Il simpatico Cédric Gravier gestisce questa tenuta di famiglia dal 1996, con una mentalità aperta e un innato senso dell'ospitalità. Con lui arriva un grande cambiamento: le uve precedentemente conferite alla cooperativa saranno vinificate nella tenuta. Questa rinascita è stata resa possibile dal nonno, che conosceva a fondo ogni vigneto. Oggi la tenuta si estende su quasi 60 ettari e Cédric ha iniziato a convertirsi all'agricoltura biologica nel 2017. Situata a ovest della denominazione, su un terreno prevalentemente argilloso-calcareo, l'ampio numero di appezzamenti della tenuta garantisce la diversità di espressione del Mourvèdre, il vitigno di punta di Bandol, la cui percentuale di vecchie vigne raggiunge qui il 90%.

Guida ai vini Hachette

Guide Hachette des vins

Vino valutato (guida 2025) 2*Stelle (Annata 2023) (Vino eccezionale)

Domaine rated (guida 2023) Vini premiati (I vini di questo produttore sono regolarmente premiati dalla guida)

Informazioni sul dominio :

La Suffrène - che si dice sia stata la casa di uno dei compagni di Bailli de Suffren - è la sede di una parte dei vigneti di questa importante tenuta di Bandol. Un vigneto familiare di 60 ettari, suddiviso in un centinaio di parcelle, le cui uve sono state conferite alla cooperativa fino all'arrivo di Cédric Gravier, subentrato ai nonni nel 1996. In conversione biologica.

Robert Parker - Wine Advocate

Robert Parker - Wine Advocate

Vino valutato (guida 2024) 91/100 (Annata 2023) (Vino meraviglioso)

RVF - La Revue du Vin de France / Guida dei migliori vini di Francia

RVF - La Revue du Vin de France / Guide des Meilleurs Vins de France

Vino valutato (guida 2025) 91/100 (Annata 2023)

Domaine noté (guida 2023) Sélectionné (ricordiamo che questa guida è un elenco di premi e che, in quanto tale, tutte le aziende che vi compaiono, anche senza stella, rappresentano, ai nostri occhi, l'eccellenza della produzione francese).

Informazioni sul dominio :

Per molto tempo, la famiglia Gravier-Piche ha conferito i frutti del proprio lavoro alla cantina cooperativa. Quando Cédric Gravier tornò nella terra di famiglia nel 1996, decise di produrre i propri vini e di imbottigliare l'espressione delle vecchie uve Mourvèdre, provenienti principalmente da La Cadière d'Azur. Nel corso degli anni, il suo spirito imprenditoriale lo ha portato a vinificare i 58 ettari. Con sapori di fragola piuttosto che di agrumi, i rosé non lesinano sul colore o sulla concentrazione. La grassezza e la consistenza ricca di questi primi terroir si ritrovano nei rossi densi, con i loro tannini seducenti, un'illustrazione della morbida argilla del suo terroir. Un classico consensuale che non ha venduto la sua anima mediterranea.

Nessuna nota disponibile
Caricamento...