Domaine Maby

Il Domaine Maby, dopo aver visto succedersi diverse generazioni di viticoltori, rimane ancora oggi una proprietà familiare, situata nella culla stessa delle Côtes du Rhône, appena a nord di Avignone. I sessanta ettari della tenuta si estendono su tre denominazioni - Tavel, Lirac, Côtes du Rhône - e sui Vins de Pays des Coteaux de Cèze.

Il Domaine Maby si è impegnato in un metodo di coltivazione molto rispettoso dell'ambiente firmando un contratto di Agricoltura Sostenibile. Tavel e Lirac condividono infatti lo stesso terroir di ciottoli rotondi di Châteauneuf du Pape. Questi ciottoli, strappati alle Alpi dal fiume Rodano, impetuoso nella preistoria, consentono alle uve di raggiungere una maturazione perfetta, immagazzinando il calore durante il giorno e restituendolo durante la notte.

Il Tavel della Domaine Maby è ottenuto da nove vitigni, tra cui predominano il Grenache e il Cinsault, che conferiscono a questo famoso rosato il suo carattere fruttato e speziato. Una fermentazione a bassa temperatura da uno a due giorni gli conferisce un colore brillante che va dal rosa chiaro al rubino e tannini molto morbidi che gli daranno un ottimo potenziale di invecchiamento. Una fermentazione lenta a bassa temperatura permette di preservare tutto il frutto di questo vino. Il Lirac rosso della tenuta Maby proviene da un assemblaggio di Grenache, Syrah e Mourvèdre.  Il Lirac bianco è ottenuto da un assemblaggio di Grenache, Clairette e Picpoul. Il Grenache conferisce un carattere fruttato molto pronunciato (albicocca, pera), la Clairette rotondità e il Picpoul freschezza, che consentono a questo vino di mostrare un bel equilibrio e un ottimo potenziale di invecchiamento.

Il lavoro costante della tenuta e del suo direttore, Richard Maby, è stato premiato nel 2021 dalla Guida Hachette, che lo ha nominato Viticoltore dell'anno 2021 nella parte meridionale della Valle del Rodano.