Bordeaux

La denominazione Bordeaux è nota alla maggior parte di noi, ma pochissimi sono in grado di localizzarla con precisione. Eppure non c'è niente di più facile! La denominazione Bordeaux è una denominazione regionale che si applica a tutti i vini provenienti dai terreni vitati (ad eccezione delle zone boschive lungo l'Oceano Atlantico e dei terreni alluvionali chiamati "palus") del dipartimento della Gironda.

Le zone di produzione sono dedicate esclusivamente alla denominazione AOC Bordeaux o condivise con altre denominazioni specifiche. All'interno di ogni territorio comunale è stata studiata una delimitazione parcellare, al fine di definire l'insieme delle parcelle o parti di esse, in funzione della natura, del suolo e dell'ambiente naturale, che consentono di ottenere un prodotto di qualità.

La DOC Bordeaux Supérieur è complementare alle altre denominazioni che possono essere rivendicate sui vigneti di Bordeaux, sia che si sostituisca alle denominazioni "gerarchicamente superiori", oppure sostituisce la denominazione AOC Bordeaux quando sono soddisfatti criteri di qualità più rigorosi rispetto a quest'ultima denominazione, in particolare un invecchiamento obbligatorio di almeno 9 mesi prima della commercializzazione.

Anche la denominazione AOC Bordeaux Sec riguarda l'intera zona viticola del dipartimento della Gironda, ma si riferisce solo ai vini bianchi. Per avere diritto alla denominazione, i vini devono essere perfettamente secchi, con un tasso di zucchero residuo non superiore a 4 grammi per litro.

La diversità dei vini di Bordeaux dipende non solo dalla varietà dei terroir, poiché possono provenire da regioni diverse per suolo e clima, ma anche dalle tecniche di coltivazione e vinificazione utilizzate nelle varie aziende vinicole. Questi vini sono prodotti principalmente con Cabernet Sauvignon e Merlot, il primo dei quali conferisce la struttura tannica, il secondo il frutto e la consistenza vellutata. Il Cabernet Franc fa talvolta parte dell'assemblaggio, apportando rotondità e aromi speziati. Anche il Petit Verdot e il Malbec possono essere utilizzati come complemento. Circa il 60% dei vini di Bordeaux sono vinificati nella tenuta. I vini bianchi delle AOC Bordeaux e Bordeaux Sec combinano il fruttato del Sauvignon alla rotondità del Sémillon grazie a un assemblaggio ben equilibrato.

Da circa trent'anni, le denominazioni Bordeaux, Bordeaux Supérieur e Bordeaux Sec hanno continuato a migliorare la loro qualità complessiva, in particolare eliminando i terreni di bassa qualità, limitando le rese e fissando criteri più restrittivi per l'ottenimento della denominazione di origine controllata. Attualmente, tenute come Château Belle Garde, Maison Dourthe o Thunevin si distinguono per la qualità delle loro denominazioni Bordeaux. Anche Château Malromé e, soprattutto, Château Reignac rendono onore alla denominazione Bordeaux Supérieur.