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Domaine Peyre Rose - Clos des Cistes 2003

Domaine Peyre Rose - Clos des Cistes 2003

94/100

Robert Parker

94/100

Bettane & Desseauve

92/100

RVF

potente
complesso
per decantare
fumo
liquirizia

"Cuvée maîtresse" di Marlène Soria

"Il Languedoc Clos de Cistes 2003 è un vino di grande carattere, che mostra il calore dell'Annata attraverso la sua esuberanza e fruttuosità. Ribes, carni arrostite, prugne, liquirizia e sottobosco creano un Languedoc corposo, edonistico e sexy, con un palato medio pieno e morbido e un finale pulito." (Wine Advocate)

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Sito annotato
20833 opinioni
-20€

a partire da 99 € sul primo ordine

Dominio

Domaine Peyre Rose

Cuvée

Les Cistes

Annata

2003

Designazione

Coteaux du Languedoc

Regione

Linguadoca

Varietà d'uva

85% Syrah et 15% Grenache

I terroir

Terreni pietrosi, argillosi e calcarei

Viticoltura

Certificato biologico e biodinamico

Raccolta

Manuale

Vinificazione

Diraspatura parziale, lunga permanenza in vasca, rimontaggio

Allevamento

Diversi anni, 3/4 in tini e 1/4 in botti, poi affinato in bottiglia

Contenuto alcolico

14.5%

Bio

Occhio

Colore ciliegia con riflessi violacei

Naso

Potente e fine, con uno sviluppo aromatico nobile e complesso, con aromi di fumo, liquirizia e tostatura.

Bocca

Sapori profondi, tannini fini, liscio e vellutato alla perfezione

Servire

Decantare a 16-17°C

Aperto

1 ora prima

Bevete prima

2033+

Abbinamento cibo-vino

Abbinamento cibo-vino

Servire con il rack of lamb e il suo jus, il purè di patate fatto in casa con burro al tartufo, le linguine gratinate, le fette di tartufo e il foie gras....

Ulteriori informazioni su Domaine Peyre Rose

Ulteriori informazioni su Coteaux du Languedoc

Bettane e Desseauve

Bettane & Desseauve

Voto 94/100

Domaine valutato (guida 2026) 4*Stelle (produttori di altissima qualità, le glorie del vino francese)

Informazioni sul vino :

Notevole succo dominato dalla Grenache. Una terza dimensione al palato lo rende arioso nonostante una leggera mancanza di freschezza e una nota di Avana sul finale.

Informazioni sul dominio :

Questa azienda agricola, situata alla fine di una strada impervia, è gestita da Marlène Soria secondo i principi dell'agricoltura biologica. Marlène produce tre cuvée di rosso a prevalenza di syrah: il Clos des Cystes, il Syrah Léone diventato Belle Léone e, Annata , il Marlène N° 3 su un nuovo terroir. I Cistes provengono dalla parte più alta della tenuta, situata su terreni sassosi molto duri. Questa cuvée ha più acidità rispetto al Belle Léone, situato su rocce più friabili e facilmente attraversate dall'acqua: è spesso la cuvée più sensuale. Marlène N°3 non è né un terzo né un secondo vino. Terza piantagione della tenuta, è sicuramente la più ben piantata delle parcelle con una percentuale più importante di grenache, ed è quella che guadagna di più dall'invecchiamento. Tra i bianchi, Oro è a base di Rolle, Roussanne e Viognier, completati da diversi altri vitigni della Linguadoca. Se dovessimo dare un sinonimo a Peyre Rose, sarebbe sicuramente "Mille e una notte", tanto sono affascinanti i suoi finali.

Robert Parker - Wine Advocate

Robert Parker - Wine Advocate

Vino valutato (guida 2015) 94/100 (Grande vino)

Informazioni sul vino :

Il Languedoc Clos de Cistes 2003 è un vino di grande carattere, che riflette il calore dell'Annata attraverso la sua esuberanza e fruttuosità. Ribes, carni arrostite, prugne, liquirizia e sottobosco creano un Languedoc corposo, edonistico e sexy, con un palato pieno e morbido e un finale pulito.

RVF - La Revue du Vin de France / Guida dei migliori vini di Francia

RVF - La Revue du Vin de France / Guide des Meilleurs Vins de France

Vino valutato (guida 2016) 92/100

Domaine valutato (guida 2026) 3* Stelle (Rappresentano l'eccellenza dei vigneti francesi. I migliori terroir coltivati dai più grandi viticoltori. Degustare i loro vini è sempre un momento magico)

Informazioni sul dominio :

Quasi 40 anni fa, dopo una carriera nel settore immobiliare, Marlène Soria investe in un appezzamento di terreno sulle alture di Saint-Pargoire. Nel cuore della gariga, creò dal nulla il suo vigneto, piantando prima uva da tavola (servant, chasselas) e poi uva da vino (ugni blanc, syrah). La sua prima vendemmia risale al 1988, ma è nel 1993 che inizia la storia di successo con l'uscita del suo primo bianco di servant. Ecco le basi di uno dei successi più entusiasmanti del vigneto francese. Oggi i vigneti si estendono su 30 ettari, di cui 10 in terrazze. Suo figlio la raggiunge nel 2012 nella tenuta, totalmente autonoma dal punto di vista energetico grazie a pozzi e pannelli solari, per una viticoltura che rispetta al 100% la natura circostante. Lo stile è ben definito: gli affinamenti sono molto lunghi, spesso più di dieci anni, ma anche molto discreti. Il bianco Oro, purtroppo troppo raro, è il fiore all'occhiello dello stile Soria. Meno incisivi, i rossi testimoniano una forza ardente che si affina con il tempo.

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