Domaine Ferraton - Saint Joseph La Source 2016 (Magnum)

Bettane & Desseauve

Informazioni sulla tenuta:

Ferraton appartiene a Michel Chapoutier, che ha voluto mantenere un team autonomo al comando, sotto la direzione di Damien Brisset. I vecchi locali a Tain sono stati ristrutturati e modernizzati, è stato appena inaugurato un nuovo spazio di accoglienza e ristorazione molto accogliente sulle rive del Rodano: tutto è pronto affinché questa entità possa spiccare il volo. La gamma dimostra il savoir-faire nei vini della valle del Rodano, con un approccio per parcella che, come per Chapoutier, amplia ogni anno il numero delle cuvée. Oggi la casa rimane un punto di riferimento più per i suoi vini rossi che per quelli bianchi. I rossi 2017 sono ben controllati, tra freschezza e profondità.

Robert Parker - Wine Advocate

RVF - La Revue du Vin de France / Guide des Meilleurs Vins de France

A proposito del vino:

Il naso si presenta lusinghiero con una palette più floreale il livello di maturità è buono e il vino seduce per la sua freschezza al palato ci sembra un po' più vuoto nella parte centrale, manca un po' di profondità. È presente una bella acidità.

Informazioni sulla tenuta:

Ristrutturato "dal pavimento al soffitto": l'espressione calza a pennello per introdurre la rinascita di Ferraton e della sua nuova cantina, situata nella storica sede del commerciante, acquisita dalla Maison M. Chapoutier nel 2004, in una stradina del centro di Tain-l'Hermitage. A Hermitage, la Maison possiede vigneti nella parte bassa delle Dionnières, proprio sotto Les Murets. Una parte dei vecchi vigneti è destinata alla cuvée Les Dionnières, il resto alla cuvée Les Miaux, assemblata con Méal. La Maison possiede due appezzamenti su Le Méal, i cui succhi sono anch'essi isolati o assemblati. Per quanto riguarda l'Hermitage bianco, ci si sposta verso est, verso Les Beaumes, con bianchi ottenuti da marsanne e roussanne, spesso piantati in folla, che entrano nella cuvée Le Reverdy. Vendemmiati sempre a maturazione avanzata, i Syrah vengono diraspati, affinati in barrique e demi-muid: Les Dionnières con il 20% di legno nuovo e Le Méal con il 40%. L'affinamento dura dai 16 ai 18 mesi. Lo stile dei vini, ampi ed espressivi, favorisce finora i rossi.

Jancis Robinson

A proposito del vino:

Il naso e la bocca sono facili con frutti neri e un tannino denso e avvolgente in bocca. Finale pepato. Attendere qualche anno affinché il vino si stabilizzi.