Collioure

Il piccolo vigneto di Collioure si estende tra il Mediterraneo e la catena dei Pirenei, all'estremo sud del dipartimento dei Pirenei Orientali, nei comuni di Collioure, Port Vendres, Banyuls e Cerbère. L'area della denominazione coincide con quella di Banyuls e Banyuls Grand Cru, nei comuni di Collioure, Port-Vendres, Banyuls e Cerbère. Solo circa 640 ettari dei 1.700 dell'appellazione sono dedicati alla produzione dell'AOC Collioure, con una produzione annua di circa 19.000 ettolitri, che dal 2003 si declina in tre colori: bianco, rosato e rosso (il rosso rappresenta il 70% della produzione).

In un vasto anfiteatro affacciato sul mare, il vigneto dei vini di Collioure è costituito da piccole terrazze sostenute da quasi 6.000 chilometri di muretti a secco, modellati nel corso dei secoli da generazioni di viticoltori. I pendii, con pendenze che possono raggiungere il 40%, poggiano su un substrato roccioso formato da scisti bruni del Cambriano. Il terroir è valorizzato alla perfezione nei vini proposti dalla Domaine Coume del Mas, dalla Domaine de la Rectorie, dalla Cave de l'Abbé Rous o dalla Domaine du Mas Blanc.

Nei vini bianchi di Collioure, le uve dei vecchi vitigni di Grenache gris, accompagnate dal Grenache blanc, danno tutto il loro potenziale a questi vini di terroir. Questo nuovo grande del sud si adatta perfettamente alla ricchezza dei prodotti del Mediterraneo. L'imbottigliamento precoce dei rosati permette di conservarne la freschezza e l'intensità aromatica. Sono rosati di carattere, strutturati, potenti e corposi. I rossi, ottenuti da Grenache Noir, Syrah, Mourvèdre e Carignan Noir, possono essere commercializzati solo il 1° luglio successivo alla vendemmia, ma la grande maggioranza dei viticoltori invecchia i propri vini per un anno o più. I vini di Collioure sono corposi, caldi, concentrati, tannici e migliorano in bottiglia per molti anni.