Fleurie

Fleurie è il terzo cru del Beaujolais per estensione, con una superficie di 800 ettari. Il decreto di riconoscimento della denominazione Fleurie risale all'11 settembre 1936.

La denominazione Fleurie copre una superficie coltivata di circa 870 ettari, con una produzione annua di circa 45.000 ettolitri. L'unico vitigno utilizzato è il Gamay noir a succo bianco, per la produzione esclusivamente di vino rosso. Il vino Fleurie è prodotto su un sottosuolo esclusivamente granitico, che conferisce al vino la sua finezza e il suo fascino.

La denominazione conta 13 diversi climi elencati dall'INAO, ognuno dei quali produce un tipo specifico di vino. Da nord a sud della denominazione Fleurie, questi comprendono Labourons, Poncié, les Moriers, la Roilette, les Garants, Montgenas, la Chapelle des Bois, la Cote, le Bon Cru e Champagne. Il Fleurie seduce con i suoi aromi vellutati, eleganti, floreali e fruttati di iris, violetta, rosa appassita, pesca, ribes nero e frutti rossi. Con il suo bel colore carminio, è spesso considerato il più femminile dei cru del Beaujolais. Forse ciò è dovuto alla Madonna di Fleurie, che veglia sulle vigne dalla cima della sua collina. Questa femminilità è particolarmente evidente nelle annate di Domaine de La Motte, Domaine Chignard, Domaine de La Madone, Domaine du Vissoux e nei vini prodotti sotto l'egida della Maison Coquard.