Terrasses du Larzac

Situata a nord-ovest di Montpellier, la Vigneto Terrasses du Larzac è caratterizzato dalla frescura che scende dall'altopiano del Larzac, con il punto di riferimento simbolico del Mont Baudile che si eleva a oltre 850 metri. Questa particolare situazione geografica, con escursioni termiche giorno/notte che in estate possono superare i 20 gradi, favorisce una maturazione lenta e graduale delle uve, a tutto vantaggio della complessità aromatica e della freschezza dei vini. 

Terrasses du Larzac: vini rossi con il sapore della terra

Situato nella regione dell'Occitania, tra le Causses e le Cévennes, il Larzac si estende su una superficie di oltre 1.000 km². Con il suo patrimonio culturale unico e la sua eccezionale biodiversità, è Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO dal 2011. Al centro di questo straordinario paesaggio si trova la causse du Larzac, un altopiano carsico tra l'Aveyron e l'Hérault, 50 chilometri a nord di Montpellier. Sulle sue pendici si trova il vigneto delle Terrasses du Larzac, che comprende oltre 560 ettari di vigneto.

Un clima specifico per questo terroir della Linguadoca

Questa regione vinicola della Linguadoca, a forma di mezzaluna, si trova a un'altitudine media di 300 metri. Delimitata da scogliere calcaree, qui le temperature sono fresche rispetto al resto della regione. In estate, la differenza di temperatura tra il giorno e la notte può arrivare fino a 14°C. Questo clima specifico permette alle uve di raggiungere la maturità in modo molto graduale: è questo che conferisce al vino rosso Terrasses du Larzac la sua complessità aromatica e la sua freschezza.

Les Terrasses du Larzac, una denominazione di origine controllata

Grazie al suo eccezionale terroir e al duro lavoro dei suoi viticoltori, dal 2014 i vini delle Terrasses du Larzac godono di una denominazione d'origine controllata a pieno titolo. L'AOC Terrasses du Larzac comprende più di trenta comuni nel nord del dipartimento dell'Hérault, dove quasi 90 viticoltori indipendenti e 5 cooperative lavorano duramente ogni giorno per tirare fuori il meglio dai loro vini. Quando arriva il momento della vendemmia sull'altopiano di montagna, i grappoli d'uva vengono raccolti al giusto grado di maturazione per essere lavorati con la vinificazione tradizionale. Per poter offrire un vino Terrasses du Larzac AOC biologico, alcuni viticoltori hanno scelto di passare alla viticoltura e alla vinificazione biologica, necessarie per ottenere il marchio "Agriculture Biologique".

Un blend di varietà di uve per offrire il meglio della Linguadoca

Il vino Terrasses du Larzac, esclusivamente rosso, è un blend di almeno due varietà di uve. Grenache, Mourvèdre, Syrah, Cinsault e Carignan sono tra i cinque principali vitigni che possono essere selezionati dai viticoltori. Il Carignan, a lungo vituperato ed evitato, ha riconquistato la sua identità in Linguadoca grazie alla perseveranza. Oltre al vitigno in sé, i viticoltori tengono a far sì che le caratteristiche specifiche del terreno, che si tratti di argilla-calcarea, ciottoli o ruffes (nome di origine occitana per una roccia rossa presente nella regione della Linguadoca, composta da argilla e ossido di ferro), si esprimano in ognuno dei loro vini. Per esaltare al meglio questo terroir, il vino rosso AOC viene fatto maturare per un minimo di 12 mesi, al termine dei quali può rivelare i suoi aromi e una firma unica.

Terrasses du Larzac: il sapore dei vini di qualità

All'assaggio, il vino rosso Terrasses du Larzac presenta un bel colore rubino brillante, con intense sfumature che si avvicinano al viola. È un vino speziato con un aroma di gariga e note pronunciate di timo e alloro. Complesso ed equilibrato, ha un attacco molto fresco. Potente, spesso tannico, è comunque leggero. Le bottiglie di Terrasses du Larzac possono essere conservate per 3-5 anni.