Tokaji

Il Tokaji è un vino ungherese che deve il suo nome alla città di Tokaj, situata a circa 200 km a nord-est di Budapest, non lontano dai confini con la Slovacchia e l'Ucraina. Proclamato da Luigi XIV «vino dei re, re dei vini», il vigneto di Tokaji si estendeva nel 2006 su 5.500 ettari, mentre in passato copriva più di 7.000 ettari.

La lettera «i» alla fine della parola tokaji significa «della» regione di Tokaj. Questa precisazione è necessaria per evitare confusione con il nome di un vitigno alsaziano (il pinot grigio, precedentemente chiamato «tokay pinot gris») che, secondo la leggenda, sarebbe stato importato da Lazare de Schwendi dall'Ungheria. In realtà, il pinot grigio proviene dalla Borgogna. Pertanto, il pinot grigio dell'Alsazia non ha alcuna relazione ampelografica o viticola con i vitigni di Tokaj.

I vitigni bianchi del Tokaji sono il furmint, l'hárslevelü (foglia di tiglio in ungherese), il sárgamuskotály (moscato bianco a chicchi piccoli) e lo zéta (un tempo noto con il nome di oremus).